Generale italiano. Comandò il II corpo d'armata
italiano sul fronte francese nel 1918, distinguendosi nella battaglia di Bligny
e nei combattimenti allo Chemin des Dames. Fu decorato con medaglia d'argento e
insignito della croce di Grande Ufficiale dell'ordine militare di Savoia. Dal
giugno 1919 al marzo 1920, fu ministro della Guerra e diresse la smobilitazione
dell'esercito italiano. Nel 1919 fu nominato senatore e nel 1926 promosso
generale d'armata (Gallarate 1864 - Roma 1936).